Assistenza

L'archivio del programma è cosi strutturato:
- <b>archivio degli elementi strutturali</b> (calcestruzzo, acciaio in tondini e per carpenteria metallica, legno massiccio o lamellare);
- <b>archivio degli elementi non strutturali</b> (materiali per protezione dal fuoco e strutture adiacenti alla sezione).

Per maggiori dettagli, anche sulla definizione di nuovi materiali, si veda il seguente video:
http://video.acca.it/IT/calcolus_fuoco/id683/index.html?idPLV=10756&autoplay=1

Il programma Calcolus-Fuoco consente di eseguire la verifica della resistenza al fuoco delle strutture intelaiate (travi e pilastri) costituite dalle seguenti sezioni:
- <b>cemento armato gettato in opera</b> di tipo rettangolari a T, T rovescia, C, U, H, I o doppio T;
- <b>acciaio</b> di classe 1, 2, 3 di tipo IPE, IPN, HD, HE, HL, HP, UAP, UPE, UPN, L (lati uguali e disuguali);
- <b>legno</b> (massiccio o lamellare) di forma rettangolare.

Con Calcolus-Fuoco non è al momento possibile procedere alla verifica di sezioni di forma generica e di sezioni precompresse, così come non è possibile verificare pareti in cemento armato, muratura, pannelli in legno o di altro materiale.

Dopo aver fatto il calcolo della sezione è possibile avviare la composizione della relazione di calcolo in cui si ha una sintesi delle verifiche di resistenza relative all'analisi termica eseguita, oltre a riportare il dettaglio dei dati assunti per la sezione.
La relazione può essere stampata direttamente dal programma o esportata in formato *.RTF, in modo da poterla aprire e modificare con word processor esterni al programma.

Clicca il link per vedere come ottenere la relazione di calcolo:
http://video.acca.it/IT/calcolus_fuoco/id686/index.html?idPLV=10762&autoplay=1

Con riferimento ai requisiti REI (<b>R</b>=capacità portante, <b>E</b>=tenuta alle fiamme e <b>I</b>=isolamento termico), il programma esegue la valutazione analitica della resistenza al fuoco, relativamente alla <b>capacità portante (requisito R)</b>.

Con Calcolus-Fuoco la verifica di resistenza al fuoco è condotta con metodo analitico (analisi ad elementi finiti).
Attraverso il solutore ad elementi finiti si ricava l’andamento nel tempo delle temperature all’interno della sezione e quindi le resistenze strutturali che la sezione è in grado di esercitare a seguito del decadimento delle caratteristiche meccaniche dei materiali.